Non c’è stata la remuntada. Il Foggia non ce l’ha fatta ad andare in serie B. Seconda sconfitta in una finale play off dopo quella di Avellino del 2007. I satanelli hanno attaccato ma spesso con poca lucidità, a parte un paio di occasioni nel primo tempo con Iemmello (prima Bindi miracoloso sul tiro al volo del bomber e poi lo stesso attaccante che spedisce alto da buona posizione). Nella ripresa Vacca ha colpito un palo di testa con una deviazione di Bindi sulla conclusione del centrocampista. Dopo quasi 20 minuti di gioco la gara è stata sospesa perché sembra che Gattuso sia stato colpito da un oggetto lanciato dagli spalti seguita da una piccola invasione di campo che poi sono stati riportati in curva sud. Quando la gara è ripresa l’arbitro ha espulso sia De Zerbi che Gattuso, dopo un violento diverbio. Al minuto 41 Floriano, entrato da poco in campo, guadagna un rigore che Iemmello trasforma per l’1-0, ma nei restanti 5 minuti non c’è stato il gol che avrebbe potuto regalare i supplementari ai padroni di casa. Al 95′ poi Eusepi pareggia in contropiede e manda in B il Pisa

C’è chi dice che la squadra di Roberto De Zerbi abbia perso la cadetteria nella regular season, e forse è così. Ma nei quarti e nelle semifinali dei play off i rossoneri hanno dato il meglio di loro giocando tre ottime gare, soprattutto quella di Lecce. Probabilmente Agnelli e soci hanno perso il treno giusto all’Arena Garibaldi di Pisa, dove è andato in scena una squadra distratta, impaurita, troppo narcisa, che è arrivata all’appuntamento più importante con il fiatone, facendosi superare e sorprendere negli ultimi metri prima del traguardo. Merito anche di un Pisa ben disposto in campo che ha approfittato degli errori del Foggia che si sono rivelati determinanti ai fini del risultato.

Errori che si erano mostrati anche nella stagione regolare in più di una occasione (all’inizio della stagione, alla ripresa del campionato dopo la pausa natalizia e in campi come Andria e Messina). Resta comunque la soddisfazione per i fratelli Sannella e per la società rossonera che alla prima stagione in sella alla compagine rossonera hanno vinto la Coppa Italia di Lega Pro e sono arrivati ad un soffio da quella serie B che in città non si vede più dal 1998. Serve ripartire, ma non si sa ancora se con De Zerbi, che ha numerose richieste da categorie superiori, e probabilmente senza bomber Iemmello, che difficilmente potrebbe rifiutare le sirene di club importanti.