Nella serata di mercoledi scorso i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Severo, nel corso dei serrati controlli finalizzati al contrasto dei reati predatori, in particolare delle rapine agli esercizi commerciali della giurisdizione, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per rapina aggravata due giovanissimi, Antonio Lavella, 18enne, e un altro addirittura ancora più giovane, di appena sedici anni.
Nel corso di un predisposto servizio antirapina, i Carabinieri avevano ricevuto un’allarmante segnalazione di un passante, riguardante due persone sospette, che alcuni minuti prima erano entrate in quella rivendita con ogni probabilità solo per effettuare un sopralluogo, prima di passare all’azione criminosa. Acquisite tutte le informazioni di interesse, i militari hanno tenuto sotto stretta osservazione la tabaccheria finché, dopo un pò, hanno visto sopraggiungere due soggetti, con i volti travisati da maschere di carnevale del tipo “Anonymous”, di cui uno armato di pistola, che vi facevano decisamente irruzione. Appena entrati, mentre uno dei malfattori teneva sotto tiro il titolare della tabaccheria, l’altro saltava il bancone e si dirigeva verso il registratore di cassa, dal quale riusciva ad asportare il denaro contante. A questo punto i Carabinieri sono intervenuti e, dopo essersi qualificati, hanno intimato, armi in pugno, ai due rapinatori di fermarsi e di deporre l’arma a terra. Per tutta risposta, il giovane che impugnava la pistola, per alcuni secondi, la puntava in direzione dei militari, e solo grazie alla professionalità e al sangue freddo di questi ultimi si è evitato il peggio, essendo riusciti a mantenere la calma e a convincere il malvivente a gettare l’arma, per poi trarli entrambi in arresto. I due arrestati, su disposizione della Procura Ordinaria della Repubblica di Foggia e quella per i Minori Bari, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Sono ora in corso accertamenti al fine di verificare eventuali responsabilità dei due malfattori nella commissione di altre rapine perpetrate, con le stesse modalità, nei giorni precedenti a San Severo e comuni limitrofi.