Nelle prime ore del pomeriggio di lunedì 1 gennaio un detenuto italiano di giovane età, durante una visita urgente (art.17) presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, ha aggredito, spinto e buttato a terra due poliziotti penitenziari componenti della scorta, tentando così la fuga all’interno del pronto soccorso.

A renderlo noto è il vicesegretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria, Daniele Capone: “Con le sezione detentiva ospedaliera presso la struttura, non si comprendono le ragioni per cui i medici preferiscono avere i detenuti nel pronto soccorso anche per giorni interi, creando un serio e potenziale rischio anche per gli altri pazienti e per i loro familiari. Solo grazie all’alta professionalità degli Agenti in servizio della Polizia Penitenza il detenuto è stato rincorso e ammanettato scongiurando il peggio.