I carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno messo fine alla latitanza di Danilo Pietro Della Malva. L’uomo, pluripregiudicato viestano, si nascondeva in un casolare di Mattinata. Era ricercato dal 23 febbraio scorso, giorno in cui era riuscito a sottrarsi da un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal tribunale di Foggia nell’ambito dell’operazione ‘Nel nome del padre’ della Guardia di Finanza di Foggia.

Della Malva è stato arrestato sabato mattina. Alle prime luci dell’alba i militari hanno cinturato l’impervio territorio di Mattinata e in particolare, l’attenzione operativa si è concentrata attorno a un casolare dove i carabinieri, al termine di prolungati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, sono entrati in azione arrestando il latitante.

L’indagine, condotta dalle fiamme gialle di Foggia, era iniziata a ottobre 2017. Nel mirino degli investigatori nove pregiudicati, alcuni già in carcere, tutti ritenuti contigui alla cosca criminale attiva a Manfredonia, Mattinata e Vieste e capeggiata da Mario Luciano Romito, noto pluripregiudicato principale obiettivo del feroce agguato mafioso avvenuto il 9 agosto scorso ad Apricena.