L’unico a parlare dopo il successo di Monopoli è stato il d.s. del Foggia Giuseppe Di Bari, squadra e tecnico hanno proseguito il silenzio stampa. «Era importantissimo portare a casa i tre punti e lo abbiamo fatto meritatamente. La squadra ha saputo soffrire fino all’ultimo e affrontare bene la partita». Dopo le tre sconfitte consecutive in trasferta, il Foggia torna a vincere e sale momentaneamente al terzo posto in classifica in attesa di Cosenza-Lecce, che si giocherà sabato prossimo. «Questo successo ci dà fiducia per il futuro, era fondamentale vincere sotto l’aspetto psicologico: questo aspetto ha pesato nella mente dei calciatori, soprattutto dopo il gol del 2-1 che ha rimesso in partita il Monopoli. Adesso guardiamo avanti, a cominciare dalla finale di andata di Coppa Italia col Cittadella». Il Foggia riprenderà sabato ad allenarsi e lavorerà anche a Pasqua e Pasquetta per preparare la finale d’andata di coppa Italia di Lega Pro che si giocherà giovedì 31 marzo allo Zaccheria (con inizio alle 20:15). In campionato la squadra di De Zerbi tornerà a giocare il 4 aprile, quando affronterà il Catania sempre tra le mura amiche.
Tra le note positivie del Foggia visto a Monopoli c’è Floriano. L’ex attaccante del Barletta è stato sicuramente il protagonista assoluto con un gol e un assist che hanno steso il Monopoli nella prima mezz’ora di gara. Sulla sinistra è stato a tratti imprendibile e solo un Pisseri in giornata di grazia ha evitato che l’attaccante realizzasse anche una doppietta personale. Una prestazione positivissima è giunta anche dal centravanti Pietro Iemmello che ha fatto reparto da solo, sfiorando in più di un’occasione il gol personale.
Uno degli aspetti su cui il Foggia dovrà lavorare ancora è l’assetto della difesa. Nonostante la vittoria per 3-1, il reparto arretrato ha continuato a sbandare, soprattutto, se si dovessero contare la palla sprecata da Gambino a porta vuota e il palo colpito da Croce sul 2-1, entrambe le occasioni avrebbero potuto compromettere il successo rossonero. Tuttavia il rientro di Narciso tra i pali si è fatto sentire, la difesa non ha più sbandato dopo l’ingresso di Coletti e con il nuovo assetto con il 5-3-2 il Foggia è andato meglio ed ha rischiato poco quanto nulla. Infine, una delle note liete è stata la prima partita in campionato del 2016 di Pino Agostinone. Per un’ora il terzino foggiano ha lottato e sulla sinistra a tratti è stato impeccabile, poi il calo fisico è stato fisiologico. Infine, l’ammonizione di Angelo gli costerà una giornata di squalifica: contro il Catania sarà la prima volta per il Foggia senza il terzino brasiliano in campo in questo campionato.