Negli ultimi giorni, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola hanno intensificato i servizi finalizzati al contrasto delle rapine agli autotrasportatori. Ieri mattina, nel corso di detti servizi, agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola notavano, in territorio di Cerignola, due camion che viaggiavano, sulla statale 16 bis in direzione sud, molto vicini tra loro e notando, anche, che alla guida degli stessi vi erano due pregiudicati cerignolani, noti per essere dediti a reati contro il patrimonio, quali furti e ricettazione. Pertanto, gli agenti decidevano di seguire i camion ma, ad un certo punto, i due prendevano direzioni diverse e ciascuna delle pattuglie ne seguiva uno. Uno dei camion intercettati, entrava in un autoparco sito in questa via Pescariello ed il conducente, Matteo Tarantino 47enne, sceso dal camion e postosi frettolosamente all’interno della sua auto, alla vista degli agenti, tentava la fuga, riuscendo ad essere bloccato all’uscita dell’autoparco. Gli agenti che avevano seguito l’altro camion lo vedevano entrare in un altro autoparco situato in via Padula; tuttavia, l’autista, Simone Gerardo Esposito 42enne, alla vista degli agenti abbandonava il mezzo e si dava a precipitosa fuga a bordo della sua autovettura. Nel corso del controllo del Tarantino, però, gli agenti, che nel frattempo erano stati allertati dai colleghi, rinvenivano un telefono cellulare con un solo numero memorizzato con il nome “Amico” che, ad un certo punto, incominciava a squillare; uno degli agenti, fingendosi il Tarantino, rispondeva e dall’altra parte un uomo, con voce affannata, diceva di correre a prenderlo perché lui si trovava presso un altro autoparco di cui forniva indicazione. Pertanto, gli agenti si precipitavano presso l’autoparco indicato verosimilmente dall’Esposito, senza rintracciarlo, ma lo rintracciavano poco distante, a bordo della stessa auto sulla quale era fuggito dall’autoparco, che veniva bloccata dopo un breve inseguimento.

Sui camion, si trovavano attrezzature per la ristorazione rubate nella precedente notte da una ditta di Poggio Torriana in provincia di Rimini, il cui titolare, in sede di denuncia, riferiva di avere subìto, durante la precedente notte, un furto di merce per un valore complessivo di oltre duecentomila euro, specificando, inoltre, che, dalle immagini del sistema di videosorveglianza dell’azienda, emergeva che la merce era stata asportata utilizzando tre camion. Gli agenti si mettevano subito alla ricerca del terzo camion, senza esito. Il valore della merce recuperata ammonta a circa 150mila euro. I due, sottoposti a fermo di indiziato del delitto di ricettazione, dopo le formalità di rito, venivano associati alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.