Tanti amici presenti e un pool di persone che lavorano a un progetto condiviso sul territorio. Così l’on. Angelo Cera ha aperto la conferenza stampa dell’Udc provinciale a conclusione della campagna tesseramento che ha superato le 3000 tessere. Il parlamentare ha affrontato le varie questioni politiche nazionali e territoriali a poche settimane dal voto amministrativo. «L’Udc rimane coerente ai suoi principi e non è subalterno a nessuno, neppure al Pd che deve imparare a rispettare uomini e partiti. Renzi è meglio che cambi strategia cosi come i suoi referenti sul territorio provinciale. Per questo perderà a Torremaggiore, a S.Giovanni Rotondo e a S. Marco in Lamis».

Angelo Cera ha poi indirizzato la propria attenzione al governo della Provincia di Foggia.
«Miglio è presidente anche grazie ai nostri voti e non possiamo tollerare che a dare le carte sia Rosario Cusmai, riferimento di assessori ed esponenti politici isolati e che rappresentano solo se stessi. Noi siamo l’unico partito radicato sul territorio che aumenta i suoi iscritti in varie realtà comunali come a Vico del Gargano, Manfredonia e Foggia».

A Napoleone Cera, presidente Gruppo Popolari Regione Puglia, il compito di fare sintesi sulle questione del governo regionale ed evidenziare le prime crepe nella maggioranza di Michele Emiliano. «Sui Consorzi di Bonifica da vicepresidente della commissione d’inchiesta regionale ho chiesto di fare piena luce sulla gestione anche dei consorzi non commissariati, mentre sul recente provvedimento sui fondi per il dissesto idrogeologico la Regione ha dimenticato il Gargano, destinando solo le briciole a un territorio ad alto rischio». Infine, Napoleone Cera ha invitato la giunta Emiliano a rivedere la sua politica sulla programmazione dei Gal. «Non si può tollerare che i Gal diventino poltronificio per piazzare gente incompetente. Vigileremo perché i Gal siano veramente al servizio dello sviluppo del territorio».

Infine la parola a Paolo Mongiello, rientrato alla sua casa democratica-cristiana, e nuovo vicecoordinatore provinciale. «La mia adesione non è solo a una comune matrice cristiana e democratica, ma anche a un progetto politico che mette il territorio daunio e i suoi cittadini al centro di ogni iniziativa politica. Per questo progetto metto a disposizione tutta la mia passione ed esperienza politica», ha evidenziato Mongiello.

Intanto, nelle sezioni dell’Udc saranno attivi i comitati per la campagna referendaria contro la revisione costituzionale.