“Affrontare i problemi di una comunità vuol dire innanzitutto non strumentalizzarli, ma avere rispetto per le ansie ed i disagi della popolazione. Sfoderare l’arma della demagogia, invece, è solo il riflesso della completa assenza di una matura e responsabile cultura di governo.
L’intemerato attacco sferrato dal Movimento 5 Stelle nei confronti dell’Amministrazione comunale sulla situazione del cosiddetto ‘quartiere ferrovia’ è un condensato di populismo e scarsa conoscenza dei fatti. Circostanza, questa, abbastanza grave per chi pretende di distribuire pagelle e giudizi”. Così il coordinatore provinciale di Forza Italia, Raffaele di Mauro, risponde al Movimento 5 Stelle sui problemi del quartiere a ridosso della stazione ferroviaria, dove vi è una massiccia presenza di stranieri.
“I problemi che affliggono la zona della stazione ferroviaria, infatti, vengono da lontano e sono non certo di facile soluzione. Forza Italia ed il centrodestra lo avevano detto con onestà e chiarezza nel corso della scorsa campagna elettorale per le comunali. E tuttavia dal momento dell’insediamento del sindaco Franco Landella – evidenzia il coordinatore di Forza Italia – alcuni importanti segnali sono stati forniti circa la volontà di affrontare questi disagi. Cito a memoria il potenziamento del sistema di videosorveglianza dell’area, la potatura degli alberi, il rafforzamento del presidio di questa porzione di territorio attraverso gli agenti del Corpo di Polizia Municipale, la riqualificazione del piazzale antistante la stazione ferroviaria. Interventi affiancati dall’importante lavoro condotto dalle Forze dell’Ordine sul fronte della sicurezza e dell’ordine pubblico. Questi sono fatti, non opinioni o propaganda”.
“È di tutta evidenza che c’è ancora molto da fare e che occorre migliorare ulteriormente l’intensità dell’attenzione verso questa zona della città. Ma da qui a sostenere che l’Amministrazione comunale si sia disinteressata della questione, rimanendo sorda alle richieste dei residenti, ce ne passa. Utilizzare una situazione delicata, soprattutto perché incrocia le legittime paure di molti nostri concittadini, come strumento di bassa polemica con il Comune di Foggia, è un atteggiamento politicamente mediocre ed eticamente tutt’altro che responsabile – conclude Raffaele di Mauro -. Perché per occuparsi di problemi come quelli che investono il ‘quartiere ferrovia’ servono capacità di dialogo, collaborazione, sinergie istituzionali e non la troppo facile pratica di contrapporre la comunità all’Amministrazione comunale. Servono soluzioni condivise ed iniziative intelligenti ed efficaci. Servono serietà e capacità. Elementi di cui, purtroppo, non c’è traccia nella propaganda e nella demagogia grillina”.