L’ATAF ha fatto sapere che negli scorsi giorni sono avvenuti alcuni episodi di sabotaggio del sistema di telerilevamento della flotta autobus aziendale, perpetrati all’interno del deposito aziendale. Tali sabotaggi, che hanno riguardato una decina di autobus, stanno comportando conseguentemente l’impossibilità di segnalare all’utenza lo stato del servizio di trasporto urbano (ritardi, soppressioni, ecc.).
Poiché i danneggiamenti (manomissioni distruttive, asportazione di unità di controllo, ecc.) riguardano apparecchiature risalenti agli inizi degli anni 2000 (e quindi oggi aventi un valore di mercato prossimo allo zero e non utilizzabili in alcun modo per altri usi), si esclude che possano essere stati attuati a fine di lucro, e pertanto si deve ritenere di non escludere solo il sabotaggio, attuato o al fine di ostacolare il servizio di informazione in tempo reale all’utenza o al fine di impedire la verifica del servizio espletato dal personale di guida (in concomitanza di reclami da parte dell’utenza, come è accaduto nei giorni precedenti).
Ataf, da una parte, continuerà la difficile manutenzione del sistema di telerilevamento che, seppur obsoleto (come detto risale a quasi 20 anni fa), mette a disposizione dell’utenza un utilissimo servizio informativo (specialmente in questo periodo di criticità del servizio di trasporto), dall’altra, in presenza di tali atti di vergognoso sabotaggio di un servizio pubblico, si rivolge alla parte sana dell’azienda affinché tali episodi possano essere contrastati per il bene dell’azienda e della collettività.
L’azienda comunica di aver presentato denuncia all’Autorità giudiziaria.