«Il Comune di Foggia ha esposto sulla facciata di Palazzo di Città un simbolo arcobaleno, in segno di solidarietà per le vittime della strage di Orlando. Una solidarietà sentita, condivisa e doverosa, manifestata accogliendo l’istanza avanzata dall’Arcigay di Foggia “Le Bigotte”.
Tuttavia attorno a questa vicenda si è registrata, purtroppo, una polemica nei confronti dell’Amministrazione comunale che considero ingenerosa e, per molti versi, pretestuosa, in particolare con riferimento all’assenza di rappresentanti del Comune di Foggia, denunciata a gran voce dai promotori dell’iniziativa, alla fiaccolata organizzata nei giorni scorsi.
Nessun invito è stato formulato ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale attraverso i canali ufficiali, che pure sono stati utilizzati in modo impeccabile ad esempio in occasione del “Puglia Pride”, a cui il Comune di Foggia, come si ricorderà, concesse il patrocinio. Agli organizzatori della fiaccolata, infatti, vale la pena ricordare che non si può pensare di rivolgere un invito a rappresentanti istituzionali attraverso un evento creato su un social network o un sms personale. Lo dico senza alcuna volontà di polemica, ma soltanto per rimarcare che esistono profili di interlocuzione istituzionale che non possono essere ignorati, perché in questi casi la forma è sostanza e perché sono questi canali a dare valore reale al rispetto reciproco.
Proprio la completa assenza di qualunque invito formale ed ufficiale ha reso la denuncia delle assenze istituzionali del Comune di Foggia quantomeno sospetta, se non proprio strumentale sul piano del suo utilizzo politico. L’Amministrazione comunale, infatti, non ha mai manifestato né dimostrato discriminazione verso le istanze della comunità omosessuale, come confermano proprio i numerosi incontri avvenuti nella fase di preparazione del “Puglia Pride” e la concessione del patrocinio del Comune alla manifestazione, nel rispetto delle sensibilità personali di ciascuno.
Dispiace, dunque, che il mancato utilizzo dei canali formali sul piano istituzionale da parte degli organizzatori della fiaccolata in memoria dell’orrenda strage di Orlando, sia stato preso a pretesto dagli stessi per rivolgere accuse che hanno tutto il sapore dello strumentale attacco politico, piuttosto che di una legittima doglianza per una mancanza di attenzione istituzionale nei confronti dell’evento. Anche perché la sola assenza istituzionale stigmatizzata, sebbene non fosse l’unica, è stata proprio quella del Comune di Foggia».