«La sfrenata voglia di protagonismo del consigliere comunale Giuseppe Mainiero ha un nuovo bersaglio e un nuovo obiettivo: l’Assessore comunale Erminia Roberto. Già qualche giorno fa, ero stata gravemente diffamata e insultata da una sua nota inviata agli organi di informazione, nella quale si adoperavano aggettivi come “ricattatori” che non rientrano nella mia etica e nel mio modo di intendere la politica, e per i quali il consigliere sarà chiamato a rispondere in sede legale. Poi – non contento – ha ignorato il contenuto della replica alle sue farneticazioni, ribadendo accuse, illazioni e sospetti vergognosi e spingendosi fino a chiedere le mie dimissioni, probabilmente per cercare una visibilità ancora più marcata e per colpire il partito che rappresento in giunta.
Entrando per l’ultima volta nel merito di una polemica pretestuosa e scriteriata, occorre precisare che l’Ambito Territoriale di Foggia è, in Puglia, quello che ha registrato il maggior numero di strutture iscritte al Catalogo regionale telematico dell’Offerta e di famiglie che hanno richiesto i Buoni Servizio di Conciliazione per l’Infanzia e l’Adolescenza. Il contributo straordinario è stato richiesto e all’ente regionale e ottenuto, proprio per la verifica dell’ottimo lavoro svolto e per soddisfare l’effettivo fabbisogno del territorio. E le condizioni dettate per partecipare alla Conferenza di servizi erano e sono lineari: veniva e verrà infatti corrisposta ai gestori delle Unità di Offerta la somma indicata nella rendicontazione presentata per il periodo espressamente ed esclusivamente indicato dal contratto. Nessun “ricatto” e nessun trucco: semplicemente, una regola alla quale scegliere liberamente se attenersi o meno. I dirigenti dell’Assessorato e della Regione Puglia sono, in qualsiasi momento, a disposizione del consigliere Mainiero per ulteriori spiegazioni e precisazioni che, però, evidentemente, non interessano a chi è esclusivamente concentrato sul compito di screditare e infangare il lavoro di professionisti attenti e dell’amministrazione comunale».