Avrebbe messo a segno numerose rapine tra Cerignola, Ordona e Carapelle. Riconosciuto grazie al suo ciclomotore ed alcuni indumenti, i carabinieri di Foggia hanno arrestato l’ortese Francesco Cammalleri, già in carcere per un reato simile, è ritenuto responsabile di aver preso parte a tre efferate rapine ai danni del supermercato “MD” di Cerignola il 27 novembre 2015, del “Todis” di Carapelle in data 28 novembre 2015 e del “Dok” di Ordona il 2 dicembre 2015.

Gli investigatori, grazie alla visione delle immagini, hanno appurato che Cammalleri, unitamente ad altri soggetti in corso d’identificazione, in due casi, si era portato presso le attività commerciali a bordo di un motociclo che è risultato poi essere un Piaggio Liberty 500 di colore grigio a lui in uso. Inoltre, uno studio dettagliato dei video, ha permesso di individuare precisamente gli indumenti utilizzati che, dopo accurata perquisizione domiciliare, sono stati in parte rinvenuti presso la sua abitazione.

Il modus operandi era simile in tutti i casi. Nella prima rapina quattro soggetti travisati avevano fatto irruzione presso il supermercato “MD” di Cerignola, sito in quella via Melfi; due di essi, dopo essere entrati con in mano un taglierino, avevano minacciato il cassiere asportando la somma di euro 200 mentre i complici li avevano attesi all’esterno. Nella seconda rapina due giovani giunti a bordo di motociclo Liberty presso il supermercato “Todis” di piazza Sicilia a Carapelle, avevano fatto irruzione nell’attività. In particolare, uno di essi aveva esploso in aria alcuni colpi a salve con una pistola e minacciato alcuni clienti mentre i complici avevano asportato dalla cassa la somma di 635 euro. Nell’ultima rapina, commessa ai danni del supermercato “Dok” di Ordona, due giovani, a bordo di motociclo Piaggio Liberty, avevano fatto irruzione nell’attività commerciale e, dopo aver minacciato il cassiere con una pistola, avevano asportato la somma di 1.700 euro dalla cassa.

Nel visionare i fotogrammi della terza rapina, inoltre, i carabinieri hanno saputo individuare anche un tatuaggio con la lettera “F” nella parte superiore del polso destro che corrisponde a quello dell’indagato. Cammalleri era già stato arrestato il 18 dicembre 2015 dai carabinieri per la rapina commessa ai danni del supermercato “Gidis” di Carapelle; anche in quell’occasione era travisato con un casco e, armato di pistola, aveva costretto il cassiere a consegnargli l’incasso della giornata pari a 700 euro.