E’ operativo dalle ore 16.00 del 26 luglio scorso il portale www.sistema.puglia.it/red, a disposizione dei cittadini interessati all’ottenimento del Reddito di Dignità varato dalla Regione Puglia. Si tratta di una nuova misura particolarmente importante per le famiglie pugliesi dal reddito ISEE non superiore a 3000 euro l’anno, che potranno accedere a un contributo economico variabile dai 200 ai 600 euro mensili per dodici mesi, in base alla composizione del nucleo familiare e al percorso di reinserimento sociale scelto, attraverso un tirocinio formativo presso un’azienda o un ente pubblico, o un progetto mirato di sussidiarietà.
Nel portale è presente un simulatore, per mettere l’utenza in condizione di compilare direttamente online la domanda; altrimenti è possibile rivolgersi ai Caf/Patronati segnalati dalla Regione Puglia (per l’Ambito Territoriale di Foggia sono: CGIL, Cisl, Uil, Cia, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Ugl, Cisal, Confcommercio, Fna, Uci, Fe.N.A.P.I., CONFIAL Acli, Confesercenti, Confeuro). Gli sportelli dell’Ambito Territoriale di Foggia, situati presso la sede centrale dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia, in via Fuiani, e presso le tre Circoscrizioni – Nord, Centro e Sud – sono a disposizione del pubblico, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e il martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 16 alle 18, per fornire ulteriori informazioni e illustrare nei dettagli il contenuto e le procedure del Re.D.
“In un momento di grave disagio e difficoltà per numerose famiglie della nostra regione e della nostra città, il Reddito di Dignità rappresenta un’opportunità preziosa da cogliere, soprattutto perché non si tratta di una misura assistenziale fine a se stessa, ma è legata a un non solo auspicabile ma finalmente possibile reinserimento nel mondo della formazione e del lavoro, che diventa problematico e addirittura drammatico in determinati periodi della propria vita” spiega l’Assessore Erminia Roberto. “Auspico un pieno coinvolgimento delle aziende locali, chiamate a partecipare alla manifestazione di interesse e garantire così la disponibilità per i tirocini formativi in programma. Un’opportunità di crescita per l’intero territorio, attraverso un percorso di riqualificazione personale e collettiva al tempo stesso, che può rendere decisamente migliore il contesto in cui viviamo” continua. “Una misura che vede le istituzioni, le imprese, il terzo settore procedere nella stessa direzione, all’insegna della parola ‘Dignità’ che va tradotta in azioni e comportamenti concreti” la sua conclusione.