Solo pochi giorni fa i carabinieri della Stazione di Orta Nova avevano tratto in arresto il 57enne Pasquale D’Agostino. Lo stesso aveva destinato un terreno nella sua disponibilità, adibito a vigneto, per la coltivazione della marijuana. I carabinieri dopo una serie di appostamenti avevano fatto scattare il controllo scoprendo nel terreno dell’agricoltore occultate tra la vigna 222 arbusti di marijuana che l’uomo provvedeva ad irrigare. I militari avevano rinvenuto anche delle cassette di plastica contenenti sostanza stupefacente già preparata e una bilancia di precisione.
Nel proseguo delle indagini i militari dell’Arma hanno rinvenuto altra droga che era nella sua disponibilità.
In particolare, ulteriori accertamenti hanno permesso di rinvenire, occultati anch’essi in un vigneto, altri 650 arbusti di marijuana dell’altezza di circa due metri. Le piante sono state sequestrate e analizzate dal Laboratorio Analisi di sostanze stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia per gli accertamenti tecnici.
Il totale delle piante rinvenute nelle due operazioni a carico del D’Agostino risulta di 872, da cui sarebbe stato possibile ricavare quasi 100.000 dosi medie.