I carabinieri di Vieste hanno arrestato Girolamo Perna, 26 anni, ritenuto vicino alle famiglie Notarangelo e Raduano, ed ora considerato uno “scissionista”, nella cui disponibilità è stato rivenuto un fucile a canne mozze caricato con due pallettoni. L’arma, rubata nel 1995 ma ben funzionante, era nascosta in un terreno nella disponibilità di Perna, che è stato già vittima di due agguati falliti ai suoi danni; nel primo caso, lo scorso settembre, venne ferito alle gambe, mentre a marzo di quest’anno fu protagonista di un conflitto a fuoco mentre era in compagnia della moglie e delle figlie di 5 e 2 anni che, per fortuna, non rimasero ferite. Perna è stato arrestato dal gruppo Cacciatori di Calabria e Sardegna giunto sul Gargano dopo la strage di San Marco in Lamis del 9 agosto. Ed ora si stabilirà se l’arma è servita in altre occasioni per altri fatti di sangue.