Controlli ad ampio raggio dell’Ispettorato Nazione del Lavoro nei territori di San Severo, Manfredonia, Cerignola e Foggia dove è stata effettuata un’attività monitoraggio finalizzata a contrastare l’utilizzo di manodopera irregolare o in nero, lo sfruttamento di lavoratori agricoli, soprattutto se clandestini.

Nell’ambito di tali attività – coordinate dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia, sono state controllate 42 aziende agricole di cui 23 risultate irregolari e identificati 272 lavoratori agricoli di cui 31 sono risultati irregolari e 23 occupati in nero (di questi 8 erano privi di permesso di soggiorno).

Per 7 aziende agricole è stato necessario attuare il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale in quanto è stato accertato l’impiego di personale non risultante dalle scritture obbligatorie in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori regolarmente occupati. Ancora, sono stati denunciati in stato libertà 7 imprenditori agricoli per violazione al Testo Unico in materia di sicurezza (per mancante visite mediche preventive, mancata formazione ed informazione dei lavoratori) e denunciati in stato di libertà 2 imprenditori agricoli per aver occupato alle proprie dipendenze cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno.

Accertate violazioni amministrative in materia di lavoro e comminate maxi sanzioni per lavoro nero per circa 100mila euro, nonché adottati 8 provvedimenti di prescrizione penale e relative ammende per un totale di 51.000 euro. Tale operazione segue un’intensa e penetrante opera informativa, svolta, in sinergia tra la ITL di Foggia i reparti territoriali dell’Arma e il NIL di Foggia, volta al monitoraggio del fenomeno in questione e alla individuazione degli obiettivi d’interesse da controllare. L’attività ispettiva ed investigativa continuerà durante tutta la campagna agricola in sinergia con i vari “attori” interessati (Ispettori del Lavoro di Foggia, Arma dei Carabinieri e NIL di Foggia).