Su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Foggia, gli agenti del commissariato di Cerignola hanno arrestato e posto ai domiciliari Gerardo Biancofiore, di 51 anni, imprenditore e presidente di Ance Puglia, con l’accusa di istigazione alla corruzione.

L’arresto scaturisce dalle indagini svolte in seguito alla denuncia che il sindaco di Cerignola, Franco Metta, sporse il 7 dicembre dello scorso anno dopo aver ricevuto in ufficio una scatola di biscotti, confezionata in una busta natalizia, contenente la somma di 20 mila euro in contanti suddivisa in due mazzette da 10 mila euro. Il tentativo di corruzione sarebbe stato compiuto per far approvare il finanziamento del progetto di realizzazione del sesto lotto della discarica di rifiuti solidi urbani nell’impianto Sia di Cerignola.