Arrivo del ministro Luigi Di Maio alla prefettura di Foggia, accolto dal prefetto Massimo Mariani (c), 3 settembre 2018. ANSA/FRANCO CAUTILLO

“Il caporale non è altro che un bracciante atroce e illegale che incrocia domanda e offerta per un disperato. Se funzionano i centri per l’impiego il caporalato verrà sconfitto”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dello sviluppo economico, Luigi di Maio, al termine del tavolo convocato nella Prefettura di Foggia contro il caporalato.

“E arrivata l’epoca – ha aggiunto – in cui bisogna iniziare ad aggredire le illegalità e lasciare in pace gli imprenditori onesti senza vessarli con inutili balzelli. E’ un modello culturale da cambiare quello dello Stato che vuole tenere le carte apposto. Oggi bisognerà lavorare ad un programma con un piano triennale. Repressione sì, ma anche prevenzione e in primis, bisogna far funzionare i centri per l’impiego”. Di Maio ha anche annunciato che emanerà una direttiva per “utilizzare i carabinieri forestali contro le illegalità nel lavoro”.