Minuto 94. Dalla bandierina c’è Marotta che batte e serve Lattanzio abile a svettare più in alto di tutti per metter in rete la palla del pesantissimo successo Audace. Una vittoria all’ultimo sospiro a Sorrento da parte del Cerignola, una vittoria che significa Picerno a meno un punto e quindi vetta quasi agganciata. Una vittoria arrivata in rimonta dopo un match giocato con grande agonismo dai padroni di casa. Il neo allenatore dei sorrentini, Maiuri, si schiera con il 3-4-3 con Herrera, De Angelis e Figliolia in avanti. Per Bitetto, invece, nove undicesimi della formazione vittoriosa domenica scorsa. Foggia e Nadarevic in attacco mentre Allegrini ritrova posto in difesa. Partono subito forte gli ospiti con Nadarevic in diagonale a sporcare i guantoni di Giordano. Estremo difensore di casa che si supera sul tiro a botta sicura di Vitofrancesco dopo un pasticcio di Russo. Ma il Sorrento non sta a guardare e solo il palo ferma il colpo di testa di De Angelis. Nella prima frazione di gioco è sempre più sfida Nadarevic-De Angelis con l’attaccante dell’Audace a riprovarci con un tiro sul primo palo terminata sul fondo di poco. La replica immediata è per il terminale offensivo sorrentino che da ottima posizione calcia alto su di un cross perfetto di Todisco. Il Sorrento si fa rivedere allo scadere con un colpo di testa di Figliolia respinto in corner da Abagnale. Sugli sviluppi il Sorrento trova il gol del vantaggio di Guarro ma l’arbitro annulla per un fallo di mano in area di De Angelis.

E’ un match vissuto sulle rapide ripartenze e sui tiri dalla distanza e nella ripresa c’è il succo del match. L’ex della partita Herrera ci prova subito con un tiro dalla distanza deviato in corner. Ma dall’angolo seguente è Di Cecco ad atterrare in area lo scatenato De Angelis. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso attaccante di casa non fallisce e porta in vantaggio il Sorrento. A quel punto è subito reazione Cerignola: Loiodice, da poco entrato in campo, sguscia via a Todisco che lo atterra in area. E’ penalty anche per gli ospiti con lo stesso fantasista barese a battere Giordano. Punizione dal limite di Nadarevic tiro forte ma centrale parato dall’estremo difensore di casa. Poi in campo Bitetto ci manda anche Lattanzio per un Cerignola completamente proiettato in avanti alla ricerca dei tre punti. Ma la porta di casa sembra stregata anche per Lattanzio con Giordano abile prima a respingere su di un colpo di testa e poi a neutralizzare un bel tiro sul primo palo. Quattro minuti di recupero ed all’ultimo respiro arriva l’assalto giusto dell’Audace: secondo corner di fila battuto da Marotta e colpo di testa vincente dello stesso Lattanzio. Non c’è più tempo ed il Cerignola espugna lo stadio Italia e conquista il terzo successo consecutivo avvicinando la vetta ora distante solo una lunghezza per il contemporaneo pari interno del Picerno.