Nella serata del 24 gennaio scorso, nel corso di specifici servizi di perlustrazione nell’area dello scalo ferroviario di Foggia, agli Agenti della Polizia di Stato della Polfer di Foggia veniva segnalata la richiesta di ausilio da parte di un capo treno giunto in Foggia con un treno regionale proveniente da Bari.

Giunti al binario indicato, gli agenti prendevano contatto con la capo treno che, in evidente stato di agitazione ed impaurita, riferiva di essere stata costretta a rimanere chiusa all’interno del convoglio poiché un uomo l’aveva minacciata proferendole contro parole minacciose con l’evidente intento di aggredirla fisicamente se la stessa fosse scesa dal treno. Individuato il soggetto, che successivamente veniva identificato come cittadino italiano, originario di Milano di 42 anni con numerosi precedenti di polizia, gli Agenti della Polizia ferroviaria di Foggia procedevano al suo arresto anche a seguito della denuncia formale sporta dalla capo treno che, a sua volta, veniva refertata presso il locale nosocomio con prognosi di 7.

Il tempestivo intervento degli agenti operanti ha evitato ulteriori conseguenze ad una categoria di lavoratori a rischio, come avvenuto già in passato, soprattutto perchè trattasi di una donna.

Al termine degli adempimenti di rito l’arrestato veniva associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. competente.