La criminalità colpisce ma lo Stato non resta a guardare. Dopo i numerosi casi di intimidazioni e attentati ai danni di commercianti della provincia di Foggia, non si è fatta attendere la risposta delle istituzioni. È arrivata sotto forma di visita del Prefetto di Foggia, Raffaele Grassi che, ieri, ha preso parte ad Orta Nova ad una riunione straordinaria delle Forze di Polizia per discutere della questione sicurezza.

Il vertice è stato convocato a seguito dell’ultimo inquietante episodio avvenuto sabato scorso, quando un ordigno che ha quasi distrutto il negozio di intimo di due fratelli: Marianna e Paolo Borrea. A quest’ultimo, presidente del consiglio comunale, il 22 dicembre scorso, ignoti hanno anche incendiato l’auto parcheggiata nel cortile della sua abitazione.

“Siamo qui per sostenere la comunità e andare avanti – ha dichiarato il Prefetto. Dopo quanto accaduto verranno intensificate le attività di controllo del territorio, così come saranno adottate tutte le misure di tutela necessarie nei confronto delle vittime della criminalità”.

Quanto alle indagini sugli ultimi attentati, resta concreta la pista legata alla questione rifiuti e alle decisione presa di recente dal Comune di affidare ad una nuova azienda, la Tecneco, il servizio di raccolta, alla luce della crisi che ha colpito la società Sia. Un ipotesi che trova riscontro anche nelle parole del sindaco Domenico Lasorsa.