Traffico illecito di prodotti alcolici successivamente immessi sul mercato senza pagare iva ed accise e spaccio di sostanze stupefacenti. E’ quanto scoperto dai militari della Guardia di Finanza all’interno di una fabbrica non autorizzata di Torremaggiore nel foggiano.

Lo stabilimento era attrezzato per la distillazione, lo sbiancamento, l’imbottigliamento e l’etichettatura di alcool di contrabbando da destinare al mercato alimentare. Oltre all’impianto produttivo abusivo sono stati trovati e sequestrati poco più 23 mila litri di alcool denaturato, 4 mila tra fascette dei monopoli ed etichette contraffatte che sarebbero state applicate sulle bottiglie da immettere poi in commercio.

Durante le operazioni di perquisizione i finanzieri hanno notato un autocarro, con targa polacca, all’interno del parcheggio, dal quale stavano scaricando pedane con flaconi contenenti liquido di colore giallo, dichiarato come disinfettante, constatando che i documenti di trasporto esibiti erano falsi. Il controllo successivamente è stato esteso all’interno del deposito dove i militari hanno scoperto un opificio in perfetto stato di funzionamento e tutte le attrezzature necessarie per il trattamento e l’imballaggio dell’alcol in bottiglie da litro destinate al consumo alimentare.

L’accisa sull’alcool sequestrato sottratta alle casse dello Stato è stata stimata in circa 238 mila euro, mentre l’introduzione sul mercato dei 23 mila litri di alcool, imbottigliati ed etichettati in modo tale da ingannare i consumatori sulla reale provenienza e genuinità del prodotto, avrebbe assicurato all’organizzazione criminale un margine di guadagno di circa 70 mila euro. Inoltre all’interno delle proprietà delle persone coinvolte sono stati trovati: 350 grammi di cocaina; 1 pistola con 7 proiettili, risultata rubata a una guardia giurata nell’ottobre del 2018 e 58 carte di credito prepagate.

I 5 responsabili, di cui uno tratto in arresto, sono stati denunciati per la sottrazione all’accertamento e pagamento dell’accisa sull’alcol, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, per detenzione abusiva di armi e ricettazione.