I 5Stelle foggiani si preparano per gli Stati Generali. Un congresso – nella sostanza – che si svolgerà in modalità on line, causa Covid, per scegliere la nuova leadership del Movimento dopo le dimissioni di Di Maio. Ma anche per definire la linea politica: autonoma o organica al Pd. E poi le sorti della piattaforma Rousseau di Casaleggio e il vincolo dei due mandati. Tutti a raccolta sabato 14 e domenica 15 novembre, come scrive il reggente Crimi sul Blog delle Stelle: “Siamo oltre 7000!”

In questo scenario si inserisce il documento pubblicato dagli attivisti locali con il consigliere comunale di Foggia, Giovanni Quarato, che fa da apripista. Proposte da mettere sul tavolo degli Stati Generali, semmai anche ai voti. Le parole che più compaiono, nella sintesi degli undici punti foggiani sottoscritti, sono merito e organizzazione. Ma non solo. Chiedono anche il mantenimento del vincolo dei due mandati, l’utilizzo della piattaforma Rousseau non più centralizzata e la visibilità dei dati degli iscritti. Sedi fisiche territoriali. Una scuola di formazione. E soprattutto, la linea politica nazionale definita “in maniera collegiale”.
I 5S foggiani sembrano avere le idee chiare. A metà novembre sapremo quale linea prevarrà a Roma – governativa o movimentista – o se ci sarà un tregua