«Una coltellata all’addome che ha causato un’emorragia ed è stata presumibilmente quella mortale. Gli altri segni rilevati anche sulla schiena non si esclude possano essere compatibili con un incidente stradale che la vittima ha avuto nel pomeriggio di lunedì con la sua autovettura. Infatti è stato accompagnato a casa da un amico».

Sono le dichiarazioni rese dall’avvocato Angelo Salvemini legale difensore della mamma del bambino di 7 anni coinvolto nell’omicidio del patrigno, un uomo di 38 anni pregiudicato di Manfredonia avvenuto lunedì sera in un casolare di campagna nel Foggiano. Dichiarazioni rilasciate dall’avvocato al termine dell’autopsia compiuta questo pomeriggio.
«Adesso – prosegue – bisognerà svolgere accertamenti per capire la natura di questi segni riscontrati sia sull’addome, oltre alla presunta coltellata mortale, sia sulla schiena», ha concluso Salvemini.