Sarà eseguita dopodomani, sabato 9 gennaio, l’autopsia sul corpo di Tobias Ian Dorel, il cittadino rumeno di 55 anni morto, nella notte tra il 3 e il 4 gennaio, a seguito di un rogo divampato all’interno della cooperativa agricola “La Bella di Cerignola”, nelle campagne del comune ofantino.

L’esame autoptico sarà fondamentale per accertare le cause del decesso dell’uomo e per fare luce su una vicenda dai contorni ancora poco chiari. A scoprire il cadavere erano stati i vigili del fuoco, intervenuti dopo una richiesta d’intervento per un incendio in corso nell’appartamento della vittima, che faceva il custode presso l’azienda agricola.

Il corpo era riverso a terra, non presentava tracce di bruciature ma una ferita di arma da taglio all’altezza dell’addome. Proprio questo particolare potrebbe lasciar pensare che la morte sia sopraggiunta prima del rogo. La seconda ipotesi al vaglio degli inquirenti è quella del suicidio: già in passato il 55enne aveva tentato di uccidersi mentre poco prima della tragedia, sul suo profilo Facebook, era comparso un post che lasciava presagire alla sua intenzione di farla finita.

Proprio sulla vita privata dell’uomo si sta concentrando il lavoro degli investigatori: i rapporti con la sua compagna, che viveva con lui assieme al figlio 30enne (avuto da una precedente relazione), anche loro rumeni, erano particolarmente tesi. La sera stessa dell’incendio, i tre avevano avuto un’accesa discussione, tanto da rendere necessario l’intervento della Polizia, che aveva allontanato la donna ed il ragazzo dalla cooperativa: madre e figlio avrebbero poi raggiunto l’abitazione di un parente.

Quello che è accaduto, da quel momento in poi, resta un mistero. Gli agenti, che stanno conducendo le indagini, coordinati dalla Procura di Foggia, hanno anche acquisito le immagini registrate da alcune telecamere di sicurezza presenti nell’azienda agricola. I filmati, assieme all’esito dell’esame autoptico, potrebbero aiutare a sciogliere i tanti nodi che ancora sono legati a questa tragica vicenda.