Ha deciso di nascere in anticipo e lo ha fatto in casa grazie all’aiuto del papà Emanuele di 24 anni che ha assistito sua moglie guidato per telefono dai medici del 118. La storia a lieto fine giunge da Biccari, dove il giovane padre ha aiutato sua moglie ventenne a partorire il loro terzo figlio, aiutati in casa anche dalla nonna. La mamma e la piccola Jennifer stano bene. Subito dopo la nascita sono state trasportate in elisoccorso al Policlinico di Foggia. La piccola, nata all’ottavo mese e mezzo di gravidanza, è ricoverata in terapia intensiva: è in buona salute, pesa 2 chili e 300 grammi; la mamma, invece, nel reparto di ostetricia.

«Ieri mattina improvvisamente mia moglie ha rotto le acque – racconta il padre -. Ho contattato immediatamente i medici del 118 che mi hanno dato indicazioni importanti per far nascere mia figlia. Quando è venuta al mondo – aggiunge – aveva il cordone ombelicale intorno al collo. Sembrava non respirasse. A quel punto ho fatto il mio dovere di padre: ho liberato mia figlia ed ho atteso i soccorsi».