La mattina di sabato 29 maggio, personale del Commissariato di P.S. di Cerignola arrestava L.L. 19enne cerignolano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

In particolare, quella mattina, gli agenti, nel corso di un mirato servizio di repressione dei reati in materia di stupefacenti, effettuavano una perquisizione presso l’abitazione del giovane. Sul balcone della sua camera da letto, occultato dietro un mobile, gli agenti rinvenivano un barattolo contenente circa 15 grammi di marijuana; nella camera da letto del giovane, invece, si rinveniva una bustina contenente un pezzetto di hashish, due bilancini, numerose bustine con chiusura a digitopressione, 4 lame da cutter intrise di sostanza stupefacente e la somma di 650 euro, in banconote di vario taglio. Inoltre, si rinvenivano due foglietti contenenti appunti relativi all’attività di spaccio.

Il giovane, su disposizione della competente A.G., veniva sottoposto agli arresti domiciliari. In sede di udienza di convalida, la competente A.G. convalidava l’arresto e disponeva l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. Dall’analisi della sostanza stupefacente in sequestro è emerso che dalla stessa si sarebbero potute ricavare 86 dosi.