Con minacce, danneggiamenti e violenza costringevano gli imprenditori agricoli delle campagne di San Severo a scegliere la loro ditta per la mietitura del grano incassando l’ingiusto profitto. Per questo motivo all’alba i Carabinieri hanno arrestato 2 uomini di San Marco in Lamis per diversi reati tra questi quello di estorsione.

L’indagine è nata dopo l’agguato mortale che costò la vita a 4 persone, 2 di queste erano i poveri fratelli Luciani, agricoltori che per puro caso si ritrovarono in quella raffica di fuoco. Le perquisizioni successive hanno permesso di ritrovare 2 block notes all’interno di un’abitazione di un pregiudicato di San Marco. Su questi gli inquirenti hanno trovato nomi e cifre del pericoloso giro di estorsioni. Una vera e propria attività criminale dove i due pregiudicati costringevano gli imprenditori agricoli di zona ad ingaggiare, per la mietitura, la ditta da loro controllata cedendone parte del guadagno ed obbligandoli anche a parcheggiare i mezzi agricoli, dietro pagamento, per “tenerli al sicuro” da danneggiamenti.

Gli agricoltori inoltre sono stati costretti ad accettare di far pascolare, nei propri terreni, gli animali di proprietà di uno dei pregiudicati, oltre ad essere obbligati a consegnare parte del raccolto e cedere gratuitamente la paglia che rimaneva sul terreno al termine della mietitura. Concluse le indagini i Carabinieri hanno tratto in arresto i due: uno è finito in carcere, l’altro ai domiciliari.