Non c’è alcun sopravvissuto tra le sette persone a bordo dell’elicottero della società Aulidania precipitato questa mattina in una zona rurale tra San Severo ed Apricena, dopo essere decollato dalle Isole Tremiti diretto a Foggia. Tra le vittime una famiglia di turisti sloveni e la loro figlia tredicenne. Erano arrivati ieri alle Tremiti e sarebbero dovuti rientrare a Foggia già in serata ma a causa delle cattive condizioni meteo il viaggio era stato rinviato ad oggi. A bordo c’erano anche Maurizio De Girolamo, di 64 anni, medico del 118 che stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro alle Tremiti, e i piloti Luigi Ippolito e Andrea Nardelli. Il velivolo ha perso i contatti radio ed è scomparso dai radar dopo essere partito alle 9.20. Secondo quanto si apprende dalla compagnia, dall’elicottero non è stato emesso alcun segnale di emergenza. Ancora da chiarire le cause che hanno provocato la tragedia: nelle prossime ore saranno effettuati accertamenti tecnico/scientifici sui resti del velivolo e in particolare sulla scatola nera presente a bordo.