I Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia, su proposta della Procura della Repubblica dauna, nei confronti di 5 persone ritenute responsabili a vario titolo di porto e detenzione illegale di armi da fuoco e del tentativo di omicidio ad Apricena, nella notte fra Pasqua e Pasquetta scorse, ai danni di due fratelli incensurati.

Secondo quanto finora ricostruito, durante la serata di Pasqua uno degli arrestati fu coinvolto in un litigio con un suo coetaneo all’interno di una delle piazze principali di Apricena. Il giovane, un ventenne di San Severo allontanatosi subito dopo la lite, dopo circa mezz’ora è tornato con quattro amici ad Apricena. Dopo aver rintracciato il ragazzo con cui prima si era verificato l’alterco, uno dei cinque giovani è sceso dall’auto e ha sparato alcuni colpi di pistola all’indirizzo della vittima, la quale nel frattempo si era ritrovata in un bar con il fratello ed altri familiari. Successivamente l’aggressore si è data alla fuga. La vittima è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale “Casa sollievo della sofferenza” di San Giovanni
Rotondo per le gravi ferite riportate.

Le indagini sono state condotte dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Severo unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Apricena sotto la direzione ed il coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia. Il presunto materiale esecutore del tentato omicidio è stato rinchiuso nel carcere di Foggia. Gli altri quattro indagati, ritenuti responsabili di detenzione e porto illegale di armi da fuoco, sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni.