Una mobilitazione dei lavoratori migranti dell’insediamento di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia, si terrà domani alle 18 davanti la sede della prefettura di Foggia per protestare “dopo i due incendi a distanza di pochi giorni che hanno distrutto numerose baracche all’interno dell’ex pista di Borgo Mezzanone”. Lo annunciano in una nota i segretari generali di Cgil Foggia, Maurizio Carmeno, e Flai Cgil Foggia, Giovanni Tarantella che chiedono un incontro con il prefetto di Foggia per “illustrare i disagi che vivono i lavoratori e concordare eventuali iniziative per migliorare la situazione di grave disagio”.

“Solo il caso ha voluto – aggiungono – che non si piangessero altre vittime come accaduto in passato sempre a causa di incendi che hanno colpito il ghetto che sorge a dieci chilometri da Foggia in una borgata rurale che ricade nel Comune di Manfredonia”. “Il tutto” è avvenuto “in un periodo caratterizzato da altissime temperature – riferiscono – che rendono ancor più difficile la vita in questi villaggi di fortuna”. Secondo il sindacato sono almeno 400 i lavoratori migranti che attendono una risoluzione ad una serie di problemi da tempo denunciata, sulle condizioni delle struttura . “Sembrerebbe che nemmeno nel mese di agosto saranno collocati i moduli abitativi, a causa di lavoro da realizzare nell’area preposta che non sono ancora partiti, mentre procede con lentezza anche l’iter dei progetti – sottolineano Carmeno e Tarantella – che dovrebbe portare al superamento del ghetto, grazie agli oltre 50 milioni assegnati allo scopo dal programma del Pnrr”.

Alla manifestazione parteciperanno anche dirigenti della Cgil nazionale e regionale. Solo pochi giorni fa fu completato, intanto, lo sgombero del ghetto in località Contessa alle porte di Stornara, nel Foggiano, nato circa una decina di anni fa e che ospitava negli ultimi tempi circa 150 cittadini bulgari, arrivando negli anni passati ad ospitarne anche 500 in condizioni igienico-sanitarie precarie. Per 106 famiglie, tra cui una quarantina di bambini, censite e in regola, è stato avviato il trasferimento nei nuovi alloggi temporanei dell’area in zona Visciolo.