Non ce l’ha fatta Matteo Di Benedetto, il ragazzo di 29 anni rimasto vittima di un agguato, nella notte tra giovedì e venerdì, a Cerignola. Raggiunto da alcuni colpi di pistola all’addome, il giovane era stato trasferito in condizioni disperate all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, dove però e morto, ieri sera, dopo ore di agonia. Inutili i tentativi dei medici di salvargli la vita, anche con un delicato intervento chirurgico al quale il 29enne era stato sottoposto ieri.

Troppo gravi le ferite riportate nell’agguato, avvenuto in una zona periferica della città. La vittima si trovava a bordo di un’auto, quando è stata colpita da alcuni colpi di pistola, esplosi da distanza quasi ravvicinata.

Chi ha sparato si è subito dato alla fuga, mentre il ragazzo è stato soccorso dagli operatori del 118 e condotto inizialmente all’ospedale “Tatarella” di Cerignola, per poi essere traferito a San Giovanni Rotondo.

Intanto vanno avanti le indagini della Polizia, nel tentativo di far luce sull’accaduto. Al vaglio i filmati di alcune telecamere di sicurezza presenti nella zona e che potrebbero aver immortalato il killer del giovane. Da chiarire anche il movente. Tra le ipotesi investigative, quella dell’agguato maturato negli ambienti della criminalità locale. Il 29enne aveva precedenti penali ed era sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.