Un impianto di distribuzione abusivo ed un presunto responsabile denunciato alla Procura della Repubblica di Foggia dai finanzieri della Compagnia di Cerignola nel corso di un’attività operativa a contrasto delle frodi nel settore dei carburanti.

Nel complesso, sono stati sequestrati 500 litri di gasolio agevolato per uso agricolo, una cisterna in plastica completa di pistola erogatrice, dispositivo conta-litri e motore di aspirazione.

L’impianto completamente abusivo, nascosto nelle campagne di Cerignola e privo di ogni autorizzazione e certificazione, è stato scoperto grazie alle attività di osservazione e controllo condotte sul territorio della città ofantina.

I finanzieri, insospettiti dal traffico rilevato in una zona agricola solitamente poco frequentata, hanno monitorato i movimenti di numerose auto che si recavano all’interno di un autoparco, sostando per pochi minuti. A quel punto i militari decidevano di accedere per verificare quali attività si svolgessero all’interno, trovando l’impianto di distribuzione collegato alla cisterna contenente il gasolio ad uso agricolo.

Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Foggia, su richiesta del P.M., ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 321 c.p.p. del prodotto petrolifero e dell’impianto di erogazione.

La posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e non può essere ritenuto colpevole fino al definitivo accertamento dei fatti con sentenza irrevocabile.

Le frodi alle accise arrecano ingenti danni alle entrate dello Stato ed effetti distorsivi alle regole della libera concorrenza a discapito degli operatori onesti.