Un nuovo sversamento illecito di rifiuti pericolosi è stato scoperto dagli ispettori ambientali territoriali “Civilis” in una strada alla periferia di Foggia lungo la statale 89 che collega il capoluogo a Manfredonia.

I volontari sono stati allertati questa mattina da un agricoltore del posto che transitando in zona ha notato l’ennesimo deposito di ecoballe in un territorio che ormai vive una vera e propria emergenza ambientale. Rifiuti sversati durante le ore notturne sulla cui provenienza stanno indagando i carabinieri forestali. Anche se il percorso che le ecoballe compiono per giungere in Capitanata è stato descritto nei giorni scorsi dal procuratore di Bari, Roberto Rossi, durante l’audizione in Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie. Sono solitamente rifiuti di carattere industriale che vengono triturati e trasportati dalla Campania in Puglia per essere abbandonati su strade, in capannoni o terreni agricoli per evitare gli alti costi di smaltimento in discarica. Un business di proporzioni sempre più rilevanti che sta trasformando la Puglia, secondo il procuratore Rossi, in una nuova terra dei fuochi.