“Alle famiglie degli alunni dell’Istituto Comprensivo Santa Chiara-Pascoli-Altamura ho espresso personalmente le scuse dell’Amministrazione comunale per il disagio che hanno vissuto in questo periodo. Nello stesso tempo ho comunicato loro la tempistica dei lavori finalizzati alla sistemazione della scala antincendio, assicurando che all’inizio del prossimo anno scolastico i doppi turni non saranno necessari e la frequenza dei ragazzi potrà tornare alla normalità”. È l’annuncio formulato dal sindaco di Foggia, Franco Landella, che questa mattina, assieme agli assessori con delega ai Lavori Pubblici, Antonio Bove, e alla Pubblica Istruzione, Claudia Lioia,  ed al presidente della Commissione consiliare Socio-Culturale, Antonio Vigiano, ha incontrato a Palazzo di Città una delegazione delle famiglie degli alunni dell’Istituto Comprensivo Santa Chiara-Pascoli-Altamura, accompagnata dalla dirigente scolastica Mariolina Goduto.

“Si è trattato di un incontro svoltosi nel massimo della cordialità, aspetto per il quale voglio ringraziare le famiglie – riferisce Antonio Bove –. Come avevamo già anticipato in una precedente comunicazione, i lavori di sistemazione della scala antincendio necessari a superare la fase dei doppi turni saranno affidati alla ditta CNS. Per un disguido di carattere tecnico non siamo riusciti ad intervenire nei giorni scorsi, cosa di cui ci scusiamo con i ragazzi e le loro famiglie. Tra domani e lunedì procederemo al formale conferimento dell’incarico – spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici – . Da quel momento i lavori saranno terminati in un arco di tempo di 90 giorni, come i rappresentanti della ditta CNS hanno confermato questa mattina durante l’incontro”.

“Assieme all’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Bove abbiamo seguito e continuiamo a seguire questa vicenda con attenzione – aggiunge l’assessore alla Pubblica Istruzione Claudia Lioia –  avendo come primo obiettivo quello di assicurare il regolare utilizzo del plesso scolastico, eliminando disagi e difficoltà per gli alunni e le loro famiglie”