Sarebbe scivolato in un vascone irruguo nei pressi della diga di Occhito mentre pescava e morto affogato. Il cadavere di un bracciante rumeno di 28 anni è stato recuperato ieri dai sommozzatori dei Vigili del fuoco, dopo che il titolare del fondo agricolo per il quale lavorava la vittima ha dato l’allarme non vedendo rientrare il ragazzo. Vicino lo specchio d’acqua è stata trovata l’attrezzatura per la pesca che la vittima utilizzava solitamente per andare a pesca.