L’inizio del Campionato è dietro l’angolo, come ci arriva il Foggia?: “Arriva con una squadra quasi al completo, una squadra in cui inserire, magari, un paio di elementi che ci permettano di alzare ulteriormente l’asticella di un gruppo che è già molto forte”.
Dalla porta all’attacco come si è rinforzato il Foggia?: “In porta, al fianco del confermatissimo Guarna, abbiamo inserito esperienza, con Pelizzoli, e gioventù, con Tarolli, un mix completo. La difesa è il reparto in cui abbiamo cambiato meno con l’innesto di Celli e la decisione di sfruttare l’ecletticità di Gerbo. I centrali lo scorso anno avevano fatto benissimo e qui aggiungerei anche che Empereur, assente per tutto il girone di ritorno, è come se fosse un nuovo innesto. In questo reparto, comunque, potremmo fare ancora qualcosa sul mercato”.
Veniamo a centrocampo e attacco: “In mezzo al campo eravamo già fortissimi, tuttavia abbiamo messo un elemento giovane e di prospettiva, come Ramè, ed un giocatore importante, già rodato per la B e di grande valore, come Matteo Fedele. Infine c’è anche Calderini, elemento di grande qualità tecnica, che può giocare sia a centrocampo che in attacco”.
E veniamo al reparto avanzato, quello che ha cambiato di più: “Beh, qui avevamo il nostro bomber Mazzeo e poi Chiricò. Abbiamo inserito Fedato, giovane ma già con una bella esperienza alle spalle, poi Beretta, che il Mister conosce bene ed è un giocatore molto interessante e di grande prospettiva, abbiamo fatto rientrare Floriano e poi avevamo preso Milinkovic, che, però, negli ultimi giorni ci ha chiesto di essere ceduto. A dire il vero nelle ultime ore è tornato sui suoi passi, chiedendo di rimanere, ma come Società abbiamo una nostra linea, abbiamo parlato con il suo procuratore chiedendo di adoperarsi a trovargli una nuova sistemazione. Chiaro che in questo reparto faremo ancora qualcosa in sede di mercato”.
Chiusa l’analisi sul mercato non resta che concentrarsi sull’esordio in Campionato, su Pescara-Foggia: “Per noi non poteva esserci inizio migliore. Incontriamo subito una delle favorite del torneo e questo ci darà stimoli ulteriori. Poi incontriamo una rivale storica, e sono contento che ci saranno in nostri tifosi, allenata da un uomo che per me, per Foggia, per Stroppa, è un uomo speciale. E poi ancora sarà l’occasione per celebrare Franco Mancini, insomma in questa gara c’è tutta l’essenza del calcio”.