Aveva accompagnato nelle campagne di San Giovanni Rotondo sei braccianti agricoli, impegnati nelle raccolta delle olive. Un caporale sudanese di 40 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato di San Severo. L’uomo di origine sudanese era alla guida di un furgone in pessime condizioni quando è stato bloccato dalla polizia che da tempo lo teneva sotto controllo.

Sono stati i braccianti a confermare i sospetti degli investigatori: era stato proprio il presunto caporale a reclutarli, accompagnandoli ogni giorno nelle campagne, dove lavoravano in condizioni disumane, con una paga all’ora di 5 euro, non in linea quindi con quella prevista dai contratti nazionali.

Gli agenti hanno anche perquisito l’azienda agricola, proprietaria dei terreni dove i braccianti erano stati impiegati nella raccolta delle olive. Continua quindi la lotta al caporalato. Quello del quarantenne di origine sudanese è il secondo arresto in pochi giorni