La 16ª giornata di Serie B si apre con lo scoppiettante anticipo dello Zaccheria tra Foggia e Cremonese. I rossoneri, che in settimana hanno esonerato Grassadonia e non hanno ancora ufficializzato l’arrivo di Padalino, si presentano con Pavone, allenatore della Primavera, in panchina. I pugliesi traggono forza dalle difficoltà, tornano alla vittoria dopo 7 partite e infliggono ai grigiorossi una pesante sconfitta per 3-1. Con i tre punti conquistati, il Foggia sale a quota 12 rilanciandosi in zona playout. La Cremonese, invece, resta a 19 e rischia di perdere contatto dal treno playoff.

PRIMO TEMPO — Il Foggia parte fortissimo assediando la metà campo della Cremonese sin dai primi minuti di gioco. Pressing che si concretizza al 13’ con Mazzeo che apre le marcature. L’attaccante foggiano, in fuorigioco non segnalato, approfitta di un liscio in area di Marconi, prima da titolare in campionato, e batte Ravaglia. Il gol, però, spegne la verve rossonera. I padroni di casa si rifugiano nella paura e lasciano il campo al possesso grigiorosso. Gli uomini di Rastelli ci mettono allora nove minuti per pareggiare con Mogos che insacca di testa, su azione d’angolo, il suo terzo gol stagionale confermandosi il miglior marcatore della squadra. Il Foggia continua a soffrire, ma a svoltare la partita è un episodio. Al 39’, Kragl arma il suo mancino e da calcio piazzato lascia partire una bomba che imbambola Ravaglia. Passano tre minuti e arriva il tris pugliese: Gerbo calcia dalla distanza e colpisce la traversa, sulla respinta Iemmello (anche lui in fuorigioco) è prontissimo nel tap-in. 3-1 Foggia e squadre a riposo.

SECONDO TEMPO — Nella ripresa, la Cremonese spinge sull’acceleratore alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita. Così facendo, però, i grigiorossi si espongono ai contropiedi del Foggia che in più di un’occasione spreca situazioni pericolose. Rastelli prova a cambiare marcia inserendo Strefezza, Castrovilli e Emmers, ma la reazione non arriva anche grazie all’ottima fase difensiva dei rossoneri. La chance per il 3-2 arriva nei minuti di recupero con Paulinho che, con una torsione splendida di testa, costringe Bizzarri ad un volo fantastica per togliere il pallone del sette.
LA TRAGEDIA — La partita è stata segnata, però, da una tragedia extracampo. Durante il viaggio per raggiungere Foggia, un tifoso della Cremonese ha perso la vita a causa di un malore. Per rispetto e solidarietà, ad inizio ripresa i tifosi rossoneri hanno cessato il tifo e avvolto tutti gli striscioni.