Per protestare per le condizioni igieniche in cui vivono con le loro famiglie nei container di Via San Severo a Foggia, un gruppo di qualche decina di donne sta protestando per strada bloccando in ingresso e in uscita uno degli accessi principali della città. Le donne hanno bloccato la strada rovesciando sull’asfalto cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Sul posto sono intervenuti anche carabinieri e polizia.

Nei 50 container di via San Severo vivono da oltre 14 anni, sistemati lì dal Comune in via provvisoria, 45 nuclei familiari per un totale di cento adulti e 60 bambini che sono in attesa dell’assegnazione di una casa popolare. Al centro della protesta ci sono le condizioni igieniche dei container che sarebbero stati invasi dalle blatte. Ieri c’è stato un sopralluogo da parte dei medici della Asl e dei tecnici comunali.

«Oltre all’emergenza abitativa – racconta Michela, una donna che vive con la sua famiglia in via San Severo – si è aggiunta l’emergenza sanitaria. Stiamo aspettando delle risposte dal Comune, ma ora abbiamo puntato i piedi. Adesso chiediamo un decreto di assegnazione di alloggio». “Non intendiamo sgomberare fino a quando ciò non accade. Io sono rimasta fuori dal mio container perché ho avuto una pesante invasione di blatte – aggiunge – Mi hanno sistemata in albergo per due giorni, poi per via della mancanza di fondi comunali, mi hanno lasciato in mezzo alla strada con due minori».