I bocchettoni dei silos di due cantine sociali nel Foggiano sono stati forzati da ignoti facendo uscire numerosi litri di mosto, e provocando così un danno economico da svariate centinaia di migliaia di euro. Sull’accaduto indaga la polizia e al momento non si esclude si sia trattato di un atto intimidatorio ai danni della cantina che si trovano nelle campagne di San Severo e Torremaggiore.

“La criminalità che continua a far vivere imprese agricole e operai in un clima estenuante da far west nelle campagne, dove ormai si teme anche per la propria incolumità personale”. E’ l’ennesima denuncia di Coldiretti Puglia che negli anni ha chiesto l’intervento del Ministero degli Interni e dell’Esercito per un presidio massiccio e costante delle aree rurali.

“E’ impensabile e inaccettabile che dopo mesi di sforzi e di fatiche, lottando quotidianamente contro la burocrazia e il clima impazzito – insiste con forza Giuseppe De Filippo, presidente di Coldiretti Foggia – un’azienda agricola veda andare in fumo il frutto del proprio lavoro ad opera di bande criminali che compiono atti di gravità inaudita. Sono state boicottate due strutture del territorio e sversati migliaia di litri di vino e mosto nelle campagne, una atto intimidatorio senza eguali”.