I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia stanno notificando 18 avvisi di conclusione indagini preliminari emessi dalla Procura della Repubblica di Foggia nei confronti di altrettanti responsabili che, a vario titolo, avrebbero mantenuto condotte illecite in occasione delle consultazioni amministrative del Comune di Apricena del maggio 2019.
Nello specifico, le investigazioni hanno permesso di appurare che:

– diversi cittadini comunitari avrebbero offerto il proprio voto e quello dei loro familiari in cambio di denaro (per una somma variabile tra i 20 e i 50 € per singolo voto);
– un Presidente di seggio (Sezione elettorale) avrebbe omesso di rilevare nel verbale di operazioni dell’ufficio elettorale di sezione i numeri delle tessere elettorali di 86 elettori, impedendo, di fatto, la possibilità di risalire a quanti si erano recati al seggio durante le votazioni.

Nell’ambito delle stesse indagini sono state accertate responsabilità anche nei confronti di un dirigente ed un funzionario dell’Ufficio Anagrafe, per aver autenticato (oltre i termini di legge consentiti) le liste elettorali aggiunte dei cittadini membri UE al fine di evitarne la decadenza dal diritto di voto.

A latere, è stato appurato che 2 agenti della Polizia Municipale dello stesso Ente locale avrebbero favorito, attraverso false attestazioni di residenza, la percezione del reddito di cittadinanza da parte di soggetti non aventi diritto.