Un avviso di conclusione delle indagini è stato notificato a Cristoforo Aghilar il 38enne di Orta Nova accusato di aver ucciso l’ex suocera Filomena Bruno, 53 anni, il 28 ottobre dello scorso anno nel comune Foggiano.

Il provvedimento è del pubblico ministero Rosa Pensa. Ad Aghilar vengono contestati i reati di l’omicidio pluriaggravato e stalking in danno di tutta la famiglia della vittima. Aghilar fu tra i protagonisti della maxievasione dal carcere di Foggia avvenuta il 9 marzo scorso. Fu poi catturato il 29 luglio scorso, dopo quattro mesi di latitanza.

«Leggendo l’avviso notificato dalla Procura – afferma Michele Sodrio legale della famiglia della vittima – si nota che addirittura Aghilar ebbe modo di radersi la barba in casa della vittima, dopo essersi appostato in attesa che la Bruno vi facesse ritorno. Una circostanza – aggiunge – che confermerebbe la premeditazione e che, insieme all’altra aggravante contestata cioè l’avere commesso l’omicidio durante la latitanza (Aghilar era fuggito dagli arresti domiciliari per una rapina in provincia di L’Aquila), porterebbero all’ergastolo», conclude Sodrio.