Il pm della Procura di Foggia, Sabrina Cicala, ha dato mandato ai Ris di Roma di estrarre copia forense dei telefoni cellulari, precedentemente sequestrati, di Taulant Malaj (accusato di duplice omicidio e di tentato omicidio); di Jessica, la figlia 16enne dell’assassino; di Massimo De Santis, 51 anni, il barista e vicino di casa ucciso dall’uomo insieme alla ragazzina nella notte tra il 6 ed il 7 maggio scorsi; ed infine il telefonino di Tefta madre di Jessica nonché moglie del reo confesso.

Al riguardo era stata fatta una richiesta in una memoria che l’avvocato Michele Sodrio, legale che assiste la mamma della giovane vittima, ha presentato alla Procura di Foggia lo scorso fine settimana. “Una richiesta – afferma Sodrio – per verificare attraverso l’analisi dei contenuti dei cellulari elementi che possano far dedurre ad una possibile premeditazione di Taulant Malaj”. Intanto in mattinata il feretro di Jessica è stato tumulato nel cimitero di Torremaggiore; ma non si esclude che nei prossimi mesi, su volontà dei nonni materni, la salma possa essere trasferita in Albania.