Proseguono i controlli straordinari ad alto impatto da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola, che, nei giorni scorsi, sul vasto territorio di competenza, hanno identificato circa 500 persone e controllato oltre 340 veicoli, procedendo all’arresto di 5 persone. Ai controlli hanno preso parte anche i carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo di Vibo Valentia, gli elicotteristi del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari ed i militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Puglia”.

A Cerignola, proprio nel cuore del centro abitato, su viale U.S.A., i carabinieri della Sezione Radiomobile hanno intimato l’alt ad una autovettura sulla quale viaggiava un 20enne del posto che, per sottrarsi al controllo, è fuggito a forte velocità tra le vie cittadine, generando preoccupazione tra gli altri utenti della strada, messi in pericolo dalle sue manovre rischiose. La sconsiderata fuga del ragazzo, proseguita per diversi chilometri, è terminata solo quando, in ragione della sua pericolosa condotta di guida, ha perso il controllo del proprio veicolo, finendo all’interno di un campo adiacente alla strada. Il fuggitivo, dopo aver abbandonato la propria auto, ha tentato invano di dileguarsi a piedi tra i campi, venendo raggiunto e bloccato poco dopo dai carabinieri che lo avevano inseguito per tutta la durata della fuga. Accompagnato negli uffici della locale Compagnia, è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane è stato anche denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia per ricettazione, poiché nel cofano dell’auto, intestata ad una società di noleggio, trasportava diverse componenti di autovetture, alcune delle quali risultate provento di furto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, dopo le formalità di rito, il 20enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa della convalida dell’arresto. Dopo la convalida, il Gip del Tribunale di Foggia ha disposto nei confronti dell’arrestato l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.

Sempre a Cerignola, i militari dell’Arma hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione un 29enne della Guinea, il quale, durante un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato alla guida di un veicolo risultato provento di furto commesso pochi giorni prima a Trani. L’uomo, dopo un primo tentativo di eludere il controllo, è stato raggiunto e bloccato, consentendo all’equipaggio intervenuto di svolgere i dovuti accertamenti di verifica sulla proprietà del mezzo e sull’autenticità del telaio e della targa. Il veicolo è stato sequestrato per la successiva restituzione al legittimo proprietario.

Nell’ambito dei servizi di controllo ad alto impatto, i militari hanno eseguito anche alcuni provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria. A Cerignola è stato arrestato un 33enne del posto, raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari, dovendo lo stesso espiare una pena residua di 2 anni, 2 mesi e 5 giorni di reclusione per cumulo di pene concorrenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, commessi a Cerignola nel 2017. Dopo le formalità di rito, il 33enne è stato associato alla casa circondariale di Foggia.

Sempre a Cerignola, è finito in manette anche un altro cerignolano di 33 anni. Nei suoi confronti i carabinieri della Stazione ofantina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Foggia in sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari a cui l’uomo si trovava già sottoposto per il reato di rapina commesso in Abruzzo nel 2017. Il provvedimento è stato emesso a seguito di violazioni alle prescrizioni accertate e segnalate all’Autorità Giudiziaria dai carabinieri di Cerignola. Anche per lui si sono aperte le porte del carcere di Foggia.

A Stornara, i militari della locale Stazione carabinieri hanno arrestato un 68enne del posto, raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari. L’uomo deve espiare la pena residua di 8 anni di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti aggravato in concorso, commesso in Lombardia nel 1999. Dopo le formalità di rito, il 68enne è stato associato alla casa circondariale di Foggia.